La Burrata pugliese può evolversi senza perdere la sua anima artigianale.
Lo dimostriamo noi del Caseificio Ignalat, menzionati dalla rivista Food come top players nel mercato dairy, e le nostre Burrate, selezionate dalla rivista come novità di prodotto nel numero di gennaio 2025.
Questo riconoscimento è una conferma dell’impegno della nostra azienda nel coniugare tradizione e innovazione, portando sulle tavole un prodotto che rispetta le radici locali ma sa stupire con un tocco di freschezza.
La Burrata classica Ignalat è già un’eccellenza, ma l’ultima arrivata, quella al basilico, ne è un’evoluzione gourmet. Con l’aggiunta di pesto di basilico 100% italiano, il cuore cremoso della Burrata acquista sfumature di sapore gradevoli e naturali, regalando un’esperienza gustativa inedita e ricercata. Questa sapiente combinazione ha colpito anche la critica internazionale, il che ci ha portato a guadagnare una medaglia di bronzo al World Cheese Awards 2024.
Vincenzo Ignazzi, CEO ed Export Manager del Caseificio Ignalat, sottolinea come questa novità di prodotto sia frutto di una visione strategica: “La Burrata al basilico rappresenta la nostra inclinazione a sperimentare e innovare, senza mai tradire l'artigianalità che ci contraddistingue”. La strategia sembrerebbe funzionare, considerando che abbiamo registrato un significativo incremento delle vendite di specialità come la Burrata nel 2024, consolidando la nostra posizione sia sul mercato nazionale che internazionale.
Nonostante un quadro economico condizionato da un’inflazione sostenuta, dalla perdita del potere d’acquisto dei consumatori e dai prezzi di vendita elevati, e nonostante le sfide legate alla shelf-life limitata di questo formaggio fresco, la domanda complessiva della Burrata si mantiene vivace anche e soprattutto a livello internazionale, fino a rappresentare oggi una categoria importante per diversi segmenti di mercato come il retail premium, l’horeca e il food service. L’apprezzamento per gli elevati standard qualitativi di questo formaggio ci ha permesso di superare le barriere logistiche, dimostrando che Made in Italy è davvero sinonimo di eccellenza.
La Burrata tra tradizione ed evoluzione, eccellenza e sperimentazione
In un mercato sempre più dinamico, la domanda di specialità regionali e referenze innovative è in costante crescita. Noi di Ignalat abbiamo saputo adattarci all’evoluzione delle abitudini alimentari, rispondendo con una gamma di Burrate aromatizzate gourmet e delattosate. Questa diversificazione ci ha permesso di intercettare nuove nicchie di mercato, soddisfacendo le esigenze di un pubblico sempre più attento alla qualità degli ingredienti e alle tendenze salutistiche, in cerca di opzioni leggere e sane senza rinunciare al gusto. Infatti, non solo gli intolleranti al lattosio, ma anche chi desidera prodotti più leggeri guarda con interesse a queste novità, il che ha trasformato la Burrata in un’opzione versatile e contemporanea.
Un mercato in evoluzione: le nostre prospettive per il 2025
Il mercato della Burrata è in piena espansione, ma non mancano le sfide: la disponibilità limitata di alcune materie prime, la carenza di manodopera qualificata, le oscillazioni dei costi di produzione e le incertezze legate all’export. Noi del Caseificio Ignalat siamo pronti a fronteggiare tali incertezze con una strategia basata sull’innovazione e l’artigianalità come principali driver d’acquisto. Continuiamo a lavorare a nuovi lanci sia in Italia che all’estero, investendo nella ricerca e sviluppo, e puntando sull’autenticità e sul gusto genuino che solo la lavorazione artigianale sa donare.
Opportunità globali: focus sui mercati internazionali
I mercati internazionali rappresentano un terreno fertile per i nostri prodotti.
“La Burrata continua a essere tra i formaggi più richiesti, con una domanda particolarmente forte nei mercati di prossimità – evidenzia Vincenzo Ignazzi - Tuttavia, prestiamo grande attenzione ai possibili sviluppi negli Stati Uniti, dove l’insediamento di Trump potrebbe portare all’introduzione di dazi e barriere commerciali sull’import di formaggi freschi, così come nel Regno Unito o in altri mercati esteri dove potrebbero essere introdotte o rafforzate politiche protezionistiche per limitare le importazioni di prodotti alimentari”.
Essere riconosciuti tra i protagonisti del settore caseario da una rivista leader del settore come FOOD è per noi motivo di grande orgoglio. Questo risultato è il frutto del lavoro appassionato e dell’esperienza del nostro team, dell’attenzione meticolosa alla qualità e della fiducia che clienti e partner ripongono in noi quotidianamente.
Il 2025 si prospetta così ricco di sfide, ma anche di nuove opportunità che non vediamo l’ora di cogliere con la stessa determinazione di sempre.