Lo storico caseificio pugliese intercetta le tendenze food del momento e porta i suoi prodotti di punta al salone di riferimento per l’innovazione gastronomica.

Nuove referenze gourmet, tra cui la freschissima Burrata al Basilico, sperimentazioni vincenti come la pluripremiata Burrata affumicata e grandi classici della tradizione casearia pugliese, come il Caciocavallo e la Caciotta, sono i prodotti di punta che il Caseificio Ignalat porterà al SIAL 2024, la fiera dell’innovazione agroalimentare che aprirà i battenti dal 19 al 23 ottobre a Parigi.

Caseificio Ignalat è una rinomata realtà nel settore lattiero-caseario italiano che, da tre generazioni, è specializzata nella produzione e distribuzione di eccellenze casearie nate da latte 100% pugliese, sapientemente selezionato dagli allevamenti locali e lavorato attraverso le logiche della filiera corta.

Proprio per la qualità distintiva dell’offerta, i formaggi Ignalat sono stati selezionati come protagonisti di una serie di degustazioni organizzate da ICE-Agenzia al SIAL e curate dal noto Maître Formager italo-francese, Lorenzo Mazzucco, che si svolgeranno nello spazio istituzionale di ICE-Agenzia all’interno della Hall 7, durante le giornate del 20 e 21 ottobre, a partire dalle ore 12.30.

Coloro che parteciperanno alle degustazioni avranno l’opportunità di assaporare alcune delle migliori prelibatezze Ignalat, in un’esperienza gustativa superiore che restituisce al palato il gusto della vera artigianalità. Ogni prodotto sarà presentato nel dettaglio, con tante curiosità sul processo produttivo e sugli abbinamenti gastronomici ideali.  

La presenza del Caseificio alla manifestazione fieristica non è solo un'occasione per presentare i suoi prodotti al pubblico internazionale, ma segna un momento strategico nel rafforzare la propria posizione sui mercati esteri, che attualmente rappresentano il 50% del volume totale delle vendite aziendali. Con oltre 20 mercati esteri serviti, Ignalat conferma la sua vocazione all’export e alla distribuzione globale, con un focus particolare sulla qualità, pilastro fondamentale di questa crescita internazionale.

L’azienda, infatti, lascia alle spalle un ultimo semestre di grandi numeri e soddisfazioni, con risultati eccellenti sia in Italia che all’estero, dove si è registrata la metà del giro d’affari.

“Performiamo bene in tutti i paesi presidiati – afferma Vincenzo Ignazzi, Export Manager del Caseificio Ignalat – Negli ultimi anni, le nostre esportazioni di prodotti caseari Made in Puglia hanno ottenuto un crescente apprezzamento nei mercati extraeuropei. Il tutto grazie all’eccellenza dei nostri formaggi e alla capacità aziendale di adattare i prodotti alle normative e alle esigenze di logistica e distribuzione internazionali, ma anche alle varie necessità del consumatore moderno, sempre più esigente e consapevole”.

Il consolidamento del posizionamento all’estero è la conferma, per il Caseificio, di una strategia vincente che da anni viene implementata, puntando su un export strutturato e su una visione internazionale del prodotto.

“In un contesto di concorrenza globale, abbiamo fatto della qualità il nostro biglietto da visita” aggiunge Ignazzi. L’integrità e la sicurezza della filiera produttiva sono senza dubbio fattori chiave in questo processo. Ogni formaggio Ignalat è il risultato di un rigoroso controllo sulla qualità delle materie prime, e di una produzione che rispetta l’artigianalità, ma anche i più rigorosi standard di sicurezza alimentare, come testimoniato dalle certificazioni internazionali di prodotto BRC e IFS FOOD, di cui il Caseificio è in possesso.

Inoltre, grazie a un sistema avanzato di gestione del processo produttivo, il Caseificio pugliese affronta al meglio tutte le sfide legate alla distribuzione internazionale, affidandosi a una rete logistica che assicura efficienza, precisione e puntualità. Il che permette al Caseificio di operare su vari mercati come il retail, l’ho.re.ca, il food service e la gastronomia specializzata.

“La nostra è una ricerca continua, in cui la tradizione si intreccia costantemente all’innovazione – evidenzia Ignazzi - Così nascono i nostri formaggi artigianali, capolavori di latte che continuano a riscuotere grande successo e apprezzamento all’estero, come testimonia l’ultimo riconoscimento ottenuto dalla nostra Burrata affumicata ai Great Taste Awards, premiata come unico formaggio italiano a base di latte vaccino con il massimo punteggio di tre stelle”.

Per il Caseificio Ignalat, il SIAL 2024 sarà quindi una vetrina di rilievo per aprire nuove strade e opportunità di distribuzione, stringere nuove partnership e consolidare rapporti commerciali già esistenti.

Dopo oltre settant’anni di successo, Ignalat è un punto di riferimento del panorama caseario pugliese e italiano di qualità che si conferma, ancora una volta, tra i protagonisti di questo grande evento.